Il D-mannosio è un monosaccaride a sei atomi di carbonio. Scarsamente assorbito, dopo essere stato assunto per via orale, viene in gran parte eliminato attraverso le urine. In caso di asssunzione sublinguale l’assorbimento è più rapido e vi è meno dispersione intestinale. Il mannosio ha una forte affinità adesiva verso i pili batterici presenti sulla superficie di molti batteri responsabili di IVU (Infezioni Vie Urinarie), impendendone l'attecchimento alla mucosa vescicale.
I batteri restano quindi beanti nelle urine ed eliminati attraverso il flusso urinario. Il D-mannosio, a differenza dell’antibiotico non uccide i batteri, quindi non provoca resistenza e non altera il microbiota intestinale e vaginale.

Il D-mannosio utilizzato nel Puroman® è puro e di elevata qualità, in finissima polvere orosolubile.
La scheda tecnica del D-mannosio utilizzato dichiara che è privo di metalli pesanti, contaminanti, pesticidi, solventi, idrocarburi, allergeni, biossido di zolfo, solfiti, coloranti, aromi e dolcificanti artificiali. Dalla stessa scheda risulta che non ha subito radiazioni e ionizzazioni e che non deriva da piante OGM o in pericolo d'estinzione.

E' quindi adatto a bambini, donne incinte o in allattamento, diabetici, celiaci e vegani.

I glicosidi steviolici sono sostanze isolate dalle foglie di Stevia rebaudiana, una pianta originaria del Paraguay e del Brasile. Poiché i glicosidi steviolici non hanno calorie e non vengono digeriti nel tratto gastrointestinale (ma secreti nelle urine e nelle feci) possono esssere assunti da persone obese, diabetiche, con insulino-resistenza e dai bambini.

La ricerca mostra anche che i glicosidi steviolici possono inibire e limitare la moltiplicazione di batteri nocivi, nonché la formazione di biofilm. Gli studi hanno dimostrato che i glicosidi steviolici hanno un effetto antinfiammatorio, innescando il rilascio di citochine antinfiammatorie. Alcuni studi indicano che i glicosidi steviolici possiedono proprietà antiossidanti, che potrebbero aiutare a combattere lo stress ossidativo e prevenire danni cellulari. I test che utilizzano linee cellulari tumorali umane hanno anche mostrato l’effetto stimolante dei glicosidi steviolici sulla produzione di citochine che limitano la crescita delle cellule tumorali.